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Ferrara da toccare
Itinerario per ipo-vedenti
Ferrara ha molti luoghi dove la presenza di materiali edili lavorati a basso o alto rilievo permette una fruizione del percorso di visita ugualmente interessante e gradevole anche al turista non-vedente (o ipo-vedente).
Quello che proponiamo è un itinerario "classico" attraverso le emergenze principali del centro storico e della zona rinascimentale (escludendo comunque, salvo personalizzazioni, i musei e gli interni dove il contributo discorsivo si farebbe troppo astratto).
Partendo da una breve ricognizione nella zona delle Mura, con una passeggiata tra i bastioni meglio conservati, eventualmente con un sopralluogo alla Certosa o al Cimitero Ebraico, passiamo poi al Palazzo dei Diamanti ed a Piazza Ariostea, per portarci infine nella zona del centro storico medioevale tra il cortile del Castello Estense (paracarri di via Ercole I° d’Este/Palazzo del Monte di Pietà) ed il bellissimo portale della Cattedrale, per proseguire a piedi tra via S. Romano e via Volte, area dell’antico porto fluviale, con numerosi portici e paracarri, decori angolari agli incroci delle stradine e bei fregi in cotto sopra le porte (alcuni dei quali raggiungibili…) per terminare nella parte sud-est della città con il portale di Palazzo Schifanoia e di alcune chiese fra San Francesco e Sant’Antonio in Polesine.
Gli odori ed i rumori della città, vecchia e moderna, faranno da sfondo ad una passeggiata che promette di essere ricca ci sorprese anche per gli accompagnatori che vorranno affiancare il nostro turista e che forse non hanno mai notato, durante una delle solite passeggiate frettolose, tutti i particolari che cercheremo insieme di evidenziare e di re-interpretare insieme!