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Il ghetto ebraico

Il Ghetto Ebraico

L’antico quartiere Ebraico di Ferrara si estende per alcuni isolati proprio adiacenti alla cattedrale ed alla piazza del mercato, vivace teatro delle attività economiche da sempre abilmente condotte dalla Comunità israelitica, insediatasi in città fin dal XIII° sec.
L'area venne isolata a partire dal 1627 e chiusa con 5 cancelli per segregare al suo interno la Comunità Ebraica durante il governo diretto della Chiesa attraverso i suoi Cardinali Legati
L’occasione di camminare per queste vie ci porta a riscoprire edifici preziosi, “feriti” dagli insulti dell’ultima guerra mondiale, ma ancora capaci di raccontare la storia di ebrei sefarditi e aschkenaziti rifugiatisi qui ancora ai tempi del Ducato Estense.
Inoltre una bella passeggiata lungo le mura rinascimentali ci può accompagnare a scoprire il suggestivo cimitero Ebraico, ricco di simboli ed atmosfere che completeranno l'incontro con i riti e le tradizioni di questo popolo. (Chiuso il sabato)
Il Museo (*)allestito all’interno dell’edificio delle sinagoghe, fanese, tedesca e italiana (Via Mazzini), offre la possibilità di apprezzare la finissima qualità dei prodotti artistici di questi abitanti ed il profondo significato di fede religiosa in essi racchiuso, avvicinandoci ad una complessa cultura, che raramente abbiamo indagato pur convivendo così vicini.
(*) temporaneamente chiuso nel dopo terremoto